- OZ - Officine Zero è uno spazio urbano di produzione e tutela del lavoro, organizzato per sviluppare il riuso dei materiali e la valorizzazione di contenuti. È insieme un processo di rigenerazione dei luoghi in funzione della loro storia, dell’uso lavorativo e di una progettazione volta alla responsabilità ambientale
- Lo spazio di lavoro è autogestito
- La comunità di OZ - Officine Zero si riunisce ed esprime i suoi indirizzi nell’assemblea, che prende le sue decisioni in modalità consensuale
- L’assemblea è garante dei principi e degli obiettivi comuni
- Ogni persona sottoscrive principi, obiettivi e regolamenti comuni ed è responsabile dello spazio e delle relazioni, nonché di tutto ciò che concerne la sua specifica attività
- Si lavora in e/o con OZ - Officine Zero, ma non per OZ - Officine Zero.
- OZ - Officine Zero rifiuta il lavoro volontario e gratuito, e la concorrenza al ribasso tra lavoratori: sancisce in forma assembleare l’equo compenso, garantisce che al suo interno le figure lavorative rispettino tale principio, favorisce l’autotutela del lavoro e l’emersione delle migliori condizioni contrattuali possibili
- OZ - Officine Zero riconosce e tutela il valore dell’apporto individuale ai processi di lavoro collettivi
- OZ - Officine Zero si impegna a costruire e a mantenere un ambiente sano, di qualità e sicuro in cui svolgere le proprie attività
- OZ - Officine Zero favorisce il reinserimento lavorativo di soggetti colpiti dalla crisi del mondo del lavoro
- OZ - Officine Zero predilige modalità lavorative collaborative: condivisione esperienze e competenze; condivisione dei lavori e degli strumenti; progettazione congiunta; condivisione di scelte di indirizzo; livello di interazione paritario
- OZ - Officine Zero si concepisce come nodo di un sistema di relazioni di prossimità e affinità che puntano all’autogoverno del territorio e alla diffusione di buone pratiche ambientali, lavorative e culturali